In vero il servizio VII,  ha proposto un Calendario Venatorio completamente diverso da quello proposto al Comitato Tecnico Faunistico Venatorio Regionale lasciandoci completamente sbalorditi. Ci rivolgiamo all’Assessore per fargli notare che l’ingiusta riduzione della mobilità per la selvaggina Migratoria, ridurrà ancora di molto il numero dei cacciatori siciliani. All’Assessore chiediamo di rivedere il provvedimento, infatti la scelta di ridurre a 2 soli A.T.C. di Migratoria e consentendone in essi la caccia solo al colombaccio è un’invenzione inaspettata ed inaccettabile. Questo provvedimento di fatto limita la maggior parte dei cacciatori siciliani ad esercitare la caccia solo nell’A.T.C. di residenza poiché, stante alla consolidata possibilità di scegliere 4 A.T.C. alla Migratoria, nessuno aveva fatto la richiesta di ammissione. La sentenza della Corte Costituzionale del 2000 fa riferimento ad altre cose. Ad oggi l’attuale disposizione dei 4 A.T.C. non è stata oggetto di nessun rilievo della Giurisprudenza. Il ricorso prodotto dalle associazioni ambientaliste nel corso di quest’anno non è ancora stato esitato in sentenza, quindi non vi è un solo motivo per restringere in modo così penalizzante quanto è stato fatto, ancor più perché  nelle altre regioni d’Italia si utilizza la caccia alla Migratoria in tutto il territorio regionale se pur in modi diversi. Chiediamo quindi di poter utilizzare anche in 2 A.T.C.  alla Migratoria di libera scelta fra tutti gli A.T.C. delle Sicilia considerato che parliamo solo di Migratoria, di non  considerare inammissibilità in questi A.T.C. scelti come si fa per l’ammissione, e la possibilità di poter cacciare tutta la fauna Migratoria e non solo il colombaccio,  chiediamo inoltre di non chiudere la caccia al colombaccio nel mese di gennaio per autorizzarlo poi fino al 10 febbraio.

Sicuri di una Vostra attenta valutazione di quanto sopra esposto. Cordialmente

Il Presidente di CPA Siciliano

Vincenzo NIzza